La proposta ha come obiettivo la realizzazione e commercializzazione di un impianto compatto di trattamento delle acque e delle acque reflue, basato su processi di ossidazione avanzata (AOPs) che sfruttano la radiazione solare in luogo di quella artificiale. Gli AOPs, già da tempo oggetto di studio dei proponenti, si caratterizzano per l’elevata efficienza depurativa, conseguenza dell’alto potere ossidante dei radicali liberi generati durante il processo. L’idea nasce dall’esigenza di attuare una disinfezione, nonché una rimozione di composti refrattari dalle acque e dalle acque reflue che non sono facilmente eliminabili con i tradizionali trattamenti di depurazione.
L’impianto si basa su una tecnologia di semplice gestione, che prevede l’utilizzo di collettori parabolici in alluminio in gradodi massimizzare l’assorbimento della radiazione solare e quindi rendere più efficace il processo di trattamento delle acque da depurare che passano attraverso tubi in vetro.
Si prevede inoltre anche una soluzione impiantistica che utilizzi materiali a basso costo e facilmente reperibili nei Paesi invia di sviluppo, in modo da promuoverne la commercializzazione anche in questi Paesi (è già attiva una collaborazione con una azienda Italiana che opera in Burkina Faso e che è interessata al progetto).
L’alta flessibilità tecnologica e strutturale consente di adattare l’unità impiantistica alle diverse tipologie di acque e acque reflue contaminate ed alle diverse esigenze di mercato, ponendola stessa in condizioni di vantaggio rispetto anche ai più innovativi sistemi di trattamento delle acque ad oggi in commercio.