F.Crispo- F.De Biasio: Qaptas – Aptasensori per il controllo Qualità e Sicurezza in campo agroalimentare

QaptaS si propone di selezionare e validare aptameri (piccoli oligonucleotidi di sintesi, DNA o RNA, a singolo filamento) da utilizzare come biosensori (aptasensori) per analisi in campo agroalimentare. Il progetto è focalizzato, in particolare, sullo sviluppo di biosensori per la rivelazione in matrici agroalimentari di target “orfani” di sistemi di rivelazione rapidi.

Questi target ad oggi sono rilevabili solo mediante l’impiego di tecniche analitiche classiche, laboriose, costose, con tempi di analisi relativamente lunghi e personale qualificato.

Rispetto ai tradizionali e convenzionali strumenti di analisi, gli aptasensori consentirebbero di effettuare controlli semplici, rapidi, specifici, sensibili e affidabili, per rilevare la presenza di contaminanti/tossine in matrici complesse come quelle alimentari, senza la necessità di pretrattare il campione che può essere, invece, analizzato direttamente in campo.
Gli aptasensori che si intende realizzare saranno economici e potranno essere utilizzati da chiunque: dalla massaia che va al mercato a fare la spesa e che potrà, in questo modo, valutare in tempo reale la qualità del prodotto da acquistare, al produttore stesso che potrà constatare la bontà delle materie prime utilizzate o la qualità del prodotto finito direttamente in azienda per mantenere elevati standard produttivi.

QaptaS si rivolge al settore agroalimentare non solo per le grandi potenzialità del suo mercato, ma anche perché poco esplorato dai grandi gruppi di ricerca; infatti solo un esiguo numero di aptameri è stato identificato per target di interesse agroalimentare.