L’azienda salernitana Metoda vince il 10°Premio Best Practices per l’Innovazione

Annunciata l’apertura nel 2017 della sede salernitana del Sellalab
101 progetti provenienti da tutta Italia, 40 mila visualizzazioni sul sito web registrate in tre giorni, centinaia di interazioni e condivisioni sui profili social network ufficiali. La decima edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione, che si è conclusa ieri sera con la cerimonia delle premiazioni, sarà ricordata per i grandi numeri web e, soprattutto, per la vittoria di un’impresa salernitana Metoda spa, con oltre 25 anni di attività alle spalle. Il presidente di Confindustria Mauro Maccauro ha consegnato ad Aniello Russo l’ambito premio.
L’azienda ha realizzato, al termine di un processo di ricerca e sviluppo fortemente integrato, una macchina industriale altamente innovativa capace di apportare un valore aggiunto al mercato del fotovoltaico. Secondi classificati ex aequo i progetti Resettami dell’azienda CLE di Bari, un’innovativa modalità di gestione delle informazioni in ambito socio sanitario, e Pure air zones dell’azienda torinese U-Earth, che consente di misurare e conoscere la qualità dell’aria che respiriamo e quindi preservare la salute delle persone. Un progetto per una città più intelligente e consapevole. Terzi classificati ex aequo i progetti Cornerless dell’azienda salernitana Sada, un vassoio in cartone ondulato più sostenibile e competitivo in termini di prezzo rispetto alle soluzioni tradizionali, e Sts dell’azienda romana Proge – Software, uno strumento innovativo che consente al chirurgo di accedere e controllare in tempo reale ogni tipo di esame diagnostico anche in fase di intervento. Il premio Telecom è andato invece al progetto Rheticus dell’azienda barese Planetek, che consente una nuova modalità di fruizione dell’informazione geografica, dinamica e sempre aggiornata. La sezione “UpStart” intitolata alla memoria dell’imprenditore Paolo Traci, è stata vinta dalla startup di Perugia Sentetic, una piattaforma software che analizzando i dati di un qualsiasi dispositivo industriale, riesce ad identificare eventuali anomalie di funzionamento e stimare la probabilità di futuri guasti. Seconda classificata Enerbrain, startup torinese che ha messo a punto un sistema che migliora l’aria all’interno degli edifici tagliando del 30% il consumo energetico. Terzi classificati ex aequo le startup Carepy e Mamma Cult. “La novità di questa decima edizione è stato il coinvolgimento delle scuole superiori con l’introduzione di un hackathon, realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno e Sellalab – ha spiegato Edoardo Gisolfi, presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno – Inoltre, i referenti di Banca Sella hanno annunciato in questi giorni la nascita del Sellalab in città nel 2017. Una grande opportunità per tanti giovani del nostro territorio.”