HydroBlink è un’idea imprenditoriale finalizzata allo sviluppo di prodotti oftalmici avanzati per la chirurgia refrattiva.
L’idea nasce da un bisogno sociale. Si conta che solo in Italia gli interventi di chirurgia refrattiva, come ad esempio la PRK (Cheratotomia fotorefrattiva), sono oltre 120.000 ogni anno (700.000 negli USA) e, nonostante questo elevato numero, il decorso post-operatorio risulta essere lungo e doloroso per il paziente. HydroBlink propone un prodotto oftalmico da somministrare a seguito dell’intervento chirurgico che sia in grado di alleviare il dolore ed agevolare il recupero della vista, migliorando così la qualità della vita dei pazienti.
HydroBlink ha sviluppato una formulazione unica basata sull’impiego delle nanotecnologie. Rispetto ai colliri commerciali, che vengono lavati via con lo sfregamento della palpebra sull’occhio, HydroBlink propone un nuovo collirio che consiste in una sospensione di microparticelle in grado di formare sulla superficie oculare uno strato sottile e uniforme.
Il motto del progetto è “Grip the eye, Blink to life”: la formulazione è progettata per aderire alla superficie dell’occhio e coadiuvare il naturale processo di riepitelizzazione della cornea.
HydroBlink può contare sulla collaborazione con il CRIB – Centro di Ricerca Interdipartimentale sui Biomateriali, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e l’azienda LIGI Tecnologie Medicali di Taranto, specializzata in prodotti per la chirurgia refrattiva, che si configura come partner strategico per l’industrializzazione e la distribuzione del prodotti proposti.
Team:
Alfonso Maria Ponsiglione
Olimpia Tammaro
Maurizio Mangiulli
Vincenzo Lettera
Advisor: Enza Torino, Paolo Antonio Netti
Contatti: hydroblink.startup@gmail.com